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    L’ Ambrì Piotta frena ma non demerita

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    Messaggio Da Mirna Sab 24 Gen 2009, 13:25

    Si interrompe a Ginevra la striscia di due
    successi consecutivi dei biancoblù. La squadra guidata da Rostislav
    «Roccia» Cada perde con l’onore delle armi contro i romandi, complici
    alcune disattenzioni in fase difensiva. Ennesima serata storta per il
    centro americano dei leventinesi Erik Westrum


    di IVAN ZIPPILLI

    GINEVRA - Si interrompe a Gi­nevra la prima striscia di vittorie
    consecutive dell’ Ambrì Piotta 2008-2009. Non si interrompe però la
    serie di buone prestazioni della squadra biancoblù, che sotto la guida
    di Cada riesce ad esprimersi su livelli molto più convincenti rispetto
    alle scialbe prove cui i tifosi si erano gioco­forza dovuti abituare in
    questo lungo inverno sportivo. L’assetto difensivo proposto
    dall’allenatore ceco riesce a reggere l’impatto di squadre di alto
    valore come il Ginevra e la nuova stabilità arretrata offre solide basi
    sulle qua­li costruire un gioco d’attacco che sta nel frattempo
    progredendo. Certo, non sarebbe male poter usufruire, almeno
    parzialmente, del contributo geniale ed imprevedibile di Erik Westrum,
    ieri davvero fuori partita e mai in grado di proporre qualche spunto di
    rilievo. Strano capire i motivi (forse ancora di natura fisica)che
    im­pediscono all’estroso centro americano di garantire prestazioni
    all’altezza della sua fama. La gara è cominciata bene per i ticinesi,
    in vantaggio con Grégory Christen dopo otto minuti e facili padroni del
    proprio terzo per circa un quarto d’ora. Il pareggio di Rit­chie, in
    doppia battuta dopo un primo intervento di Krizan, e il punto del 2-1,
    ottenuto in inferio­rità numerica da Aubin dopo asta di Kolnik e
    pasticcio di Demuth, hanno consegnato ai padroni di casa il controllo
    della gara, anche se i leventinesi mai sono sembrati disposti ad
    arrendersi. Al 3-1 di Kolnik (ottenuto con la complicità di una
    sfortunata deviazione di Krizan)ha risposto Walker, dopo smarcante
    apertura di Duca, con un violento tiro che ha sorpreso Benjamin Conz
    fra i gambali. Il finale di gara ha visto le ambizioni biancoblù
    spegnersi sul nascere a causa di due ulteriori penalità inflitte a
    Naumenko (in serata storta). Lo stesso Naumenko, nel serrate finale, si
    è lasciato sfuggire fuori dal terzo un disco recapitatogli da Westrum
    sulla blu, consentendo a Vigier di ripartire e costringendo Westrum al
    fallo d’emergenza. I biancoblù tornano dunque a mani vuote dalle
    Vernets, ma proseguono po­sitivamente il loro percorso di avvicinamento
    agli inevitabili pla­yout.

    G.SERVETTE 4 AMBRÌPIOTTA 2 (1-1, 2-1, 1-0)

    Reti: 8’05’’ Bianchi (G. Christen-Micheli)0-1; 15’11’’ Ritchie
    (Rubin-Kolnik)1-1; 21’34’’ Aubin (Kolnik, esp. Savary!) 2-1; 27’38’’
    Kolnik (Cadieux-Heynen, pen. diff. c. Ambrì) 3-1; 30’07’’ Walker
    (Duca-Gautschi) 3-2; 59’38’’ Vigier (rete tecnica per fallo di
    Westrum,Ambrì senza portiere) 4-2.
    Spettatori: 5.815.
    Arbitri: Eichmann (Dumoulin e Fluri).
    Penalità: 3x2’ c. Ginevra, 6x2’ c.Ambrì Piotta.
    Ginevra-Servette: B. Conz; Vukovic, G. Bezina; Cadieux,Trachsler,
    Savary; Keller, Gobbi; Vigier, Aubin, Déruns; Schilt, Breitbach; Rubin,
    Rit­chie, Kolnik; Heynen, Mercier; Debrunner, Kast, Fedulov.
    Ambrì Piotta: Krizan; Naumenko, Stephan; Walker, Westrum, Sciaroni;
    Bundi, Gautschi; Duca, Stirnimann, Demuth; Kutlak, Marghitola; G.
    Christen, Bianchi, Micheli; Horak; Celio, Zanetti.
    Note: Ginevra senza Augsburger, F. Conz, Höhener, Mona, Rivera (inf.),
    Suri e Salmelainen (sovrann.); Ambrì Piotta Bäumle, Mattioli, Murovic e
    Wahlberg (inf.), Schönenberger (malato) e Beltrametti (Neuchâtel).
    «Time-out»: 58’38’’ Ambrì Piotta. Ambrì senza portiere dal 58’38’’ al
    59’38’’ per giocare in 6 contro 5.

    Corriere del Ticino

      La data/ora di oggi è Ven 19 Apr 2024, 16:42