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    Ambrì-Piotta 7 Rapperswil 2 (1-1, 4-0, 2-1)

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    Ambrì-Piotta 7 Rapperswil 2 (1-1, 4-0, 2-1) Empty Ambrì-Piotta 7 Rapperswil 2 (1-1, 4-0, 2-1)

    Messaggio Da Mirna Lun 26 Gen 2009, 10:35

    RETI:
    19.25 Westrum (Sciaroni, G. Christen) 1- 0; 22.10 Burkhalter (Friedli,
    Parati) 1- 1; 24.12 Stirnimann (Kutlak, Westrum) 2- 1; 25.57 Bianchi
    (Walker) 3- 1; 28.14 Duca (Stirnimann) 4- 1; 31.49 Naumenko (Walker,
    Westrum; espulso Nordgren) 5- 1; 44.26 Micheli (Walker, Bianchi) 6-1;
    55.16 Naumenko (Westrum, Sciaroni; autorete Roest; esp. Burkhalter)
    7-1; 57.20 Geyer (Nordgren, Berglund; esp. Marghitola) 7-2.
    AMBRÌ: Krizan; Naumenko, Stephan; Sciaroni,
    Westrum, Walker; Kutlak, Marghitola; Demuth, Stirnimann, Duca; Bundi,
    Gautschi; Micheli, Bianchi, Christen; Horak; Celio, Zanetti.
    RAPPERSWIL: Züger; Geyer, Voisard; Nordgren, Roest,
    Abid; Guyaz, Berger; Hürlimann, Burkhalter, Friedli; Schefer, Parati;
    Berglund, Siren, Rizzello; Zangger, Lindemann; Voegele, Bütler, Tschuor.
    PENALITÀ: Ambrì 4x2’; Rapperswil 5x2’.
    NOTE: 3142 spettatori; arbitro Prugger (Kaderli e
    Abegglen). Ambrì senza Bäumle, Mattioli, Wahlberg, Murovic (tutti
    infortunati) e Schönenberger (ammalato).
    Rapperswil senza Fischer, Raffainer, Reuille (inf.), Lindström (squalificato) e Svensson (sovrannumero). Al 53.10 palo di Abid.
    Tiri in porta: 32-29 (11- 10, 11- 11, 10- Cool.
    Premiati quali migliori in pista Walker e Züger.

    di OMAR MESHALE
    7 minuti e 37 secondi. Tanto ha do­vuto “giocare” l’Ambrì sabato
    sera per mettere sotto un Rapperswil imbaraz­zante a livello difensivo
    e soprattutto domare la sua bestia nera (8 sconfitte negli ultimi 8
    confronti). Lakers 2009 che hanno collezionato la “bellezza” di 10
    sconfitte in 11 incontri, perdendo nel contempo le ultime 3 partite con
    la media “perfetta” di 7 dischi incassa­ti. Praticamente scontato
    dunque il li­cenziamento di Dave Chambers (ve­di overtime). Anzi, a
    dirla giusta, si trat­ta di “retrocessione” ad assistente del nuovo
    tecnico Summanen, ruolo già ricoperto nella precedente gestione
    Sa­muelsson.
    Match che è scivolato via esattamen­te secondo le consegne volute
    da Ca­da e diligentemente applicate dai suoi sul ghiaccio. Ovvero
    lasciar sfogare i sangallesi, lasciando loro l’impressio­ne di condurre
    il gioco per poi infilar­li impietosamente, approfittando de­gli enormi
    svarioni concessi dietro dal­l’ex- Burkhalter e compagni. Come ri­leva
    Demuth a fine incontro: «Questo è il sistema che il coach ci chiede di
    ap­plicare. Abbiamo raggiunto un buon li­vello di organizzazione e
    sappiamo aspettare gli errori avversari per colpir­li in velocità».
    Pazienza e ripartenze dunque. «Giusto. È questo l’hockey che mi piace.
    Veloce, semplice e con gran­de efficacia in fase conclusiva», confer­ma
    Roccia nei corridoi della Valascia. L’Ambrì ha però cominciato il match
    piuttosto sotto tono, con diverse im­perfezioni in fase d’impostazione
    che hanno dato tempo e modo al Rapper­swil di mettere in apprensione
    Krizan – che voci di... forum danno proprio in trattativa coi Lakers
    per la prossima stagione – soprattutto nei primi 20 mi­nuti.
    E così ecco cadere il primo tiro del match di Berglund dopo 50
    secondi su un disimpegno sbagliato dallo stesso portierone slovacco.
    Poi la prima su­periorità numerica avuta al 1.37 in cui i leventinesi
    sono riusciti a raggranel­lare un’unica conclusione verso l’ex di turno
    Züger (più volte “beccato” dal­la Sud). A seguire gli errori in fase di
    co­struzione del gioco ed in ripetizione di Westrum (2 volte), Stephan,
    Kutlak e Bundi a far sorgere cattivi pensieri fra i 3’000 della
    Valascia. Zona neutra tra­sformatasi in una sconfinata terra di nessuno
    e dove si è assistito ad un au­tentico Far West di capovolgimenti,
    er­rori, errorini ed erroracci, chiusure tempestive ed improvvisi
    nervosismi. Nervosismi scatenati nella prima in­feriorità leventinese
    (reazione di Scia­roni su un indiavolato Berglund), e do­ve Westrum
    prima sgambettando Voe­gele al rientro in panchina e Duca poi ancora su
    Berglund, che lasciavano in­travvedere una lunga partita di
    soffe­renze. Ma soprattutto una carburazio­ne a rilento, come
    sottolineato dal coa­ch biancoblù: «Gli errori iniziali ci stan­no. Il
    rientro dalla trasferta di Ginevra non è sicuramente stato agevole.
    Ab­biamo avuto bisogno di un tempo buono per “scaldarci”. Siamo entrati
    in partita, sapendo che avremmo dovu­to lavorare di più per smaltire la
    par­tita del giorno prima».
    Detto fatto. L’Ambrì ha avuto il gran­dissimo merito di sbloccare
    la gara for­se nel momento migliore degli ospiti con Sciaroni a portare
    a spasso uno spaesato Züger e metter sul backhand di Westrum la rete
    dell’1-0 (ventesimo sigillo stagionale per l’americano). Neanche il
    pareggio di Burkhalter è poi riuscito a scalfire le certezze
    leventine­si, tant’è vero che il disco infilato fra i gambali di
    Krizan, è poi stato imme­diatamente vendicato con 4 sonore sberle fra
    il 24.12 e il 31.49 a “girare” de­finitivamente la partita, sfruttando
    chi­rurgicamente le allucinanti amnesie sangallesi.
    L’Ambrì sceso sul ghiaccio sabato ha dimostrato di aver
    acquisito una buo­na organizzazione – indispensabile te­nendo conto
    della costante rotazione nelle linee degli 11 attaccanti e 7 di­fensori
    mossi perfettamente sul ghiaccio dalla sapiente mano di Ca­da – che ha
    poi permesso a 6 gioca­tori diversi di andare in rete. «È sicu­ramente
    un buon segnale. I giocato­ri sanno perfettamente che riuscen­do a
    giocare bene si innesta una po­sitiva progressione non solo a livello
    tecnico e fisico, ma soprattutto sul piano psicologico e della
    fiducia». Mentalità ben riassunta anche dal ba­stone quasi spezzato sul
    ghiaccio da Krizan in occasione del 7-2 sangalle­se. «Giustissimo,
    dimostra che c’è tan­ta voglia di finire “bene” ogni partita» chiude il
    tecnico dei biancoblù, che con la larga vittoria di sabato hanno
    intanto ottenuto il loro record stagio­nale di reti, dopo lo storico
    6-0 otte­nuto nel derby.Giornale del Popolo

      La data/ora di oggi è Ven 10 Mag 2024, 00:08