di Marco Maggini
Le categorie - News settore giovanile
Quando si dice Hockey Club Ambrì-Piotta si pensa inevitabilmente alla prima squadra e spesso non ci si rende conto che se questa società esiste da ormai 70 anni, é grazie al fatto che poggia su delle solide basi che hanno il nome di Settore Giovanile (S.G.).
24 sono gli allenatori che, attivi nelle diverse fasce di età, dalla categoria bambino agli Juniori Elite, investono ogni anno professionalità e passione a sostegno di questa causa.
Un altro pensiero scontato al quale si é confrontati quando si affronta questo tema é che lo scopo del S.G. di un sodalizio sportivo sia quello di portare dei giovani a fare il salto di categoria e ampliare così la rosa della prima squadra. Ebbene non é così o almeno non solo.
Parlando con i diretti interessati ci si rende conto di come, dietro ad un sistema simile, ci sia un obiettivo ben più ampio e forse anche più difficile da raggiungere, ma che sicuramente non dà meno soddisfazioni del primo.
Ogni anno infatti, grazie al S.G. dell' Hcap, un gruppo di oltre 200 ragazzi ha la possibilità di scendere sul ghiaccio e passare un periodo della sua adolescenza lontano dai problemi tipici di quell'età.
Buona parte di questi giovani discatori probabilmente non é ancora in grado di capire la funzione sociale dello sport, ma forse é anche giusto sia così, visto che lo scopo é proprio quello di permettere loro di praticare una disciplina che amano senza doversi preoccupare di altro.
La società cerca poi, attraverso l'hockey, di dare un certo tipo di sensibilità ai loro ragazzi, attraverso messaggi ben precisi, come ad esempio la collaborazione con "Emergency" un'associazione italiana che offre assistenza medico-chirurgica gratuita e di elevata qualità alle vittime civili delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.
Parlando con l'attuale Presidente del S.G., Mauro Merzaghi, emerge da parte sua, un profondo senso di gratitudine verso chi lo ha preceduto, in quanto negli scorsi vent'anni é stata creata la base dell'attuale struttura, che i successivi membri hanno via via sviluppato.
Il S.G. dell'Ambri può quindi vantarsi di avere una storia alle spalle, ma se sopravvive ancora oggi, in un mondo dove l'incidenza dell'aspetto economico in ogni ambito é sempre più marcata, é solo grazie ad un ampio contributo di volontariato.
Contrariamente a quanto si può forse supporre però, anche questa parte é svolta in maniera seria, professionale e con una grande passione. La maggior parte di questo aiuto volontario é dato dai genitori dei ragazzi che fanno parte della struttura. Molte però sono le persone che, pur non avendo più figli coinvolti dal profilo sportivo nel club, sono rimaste a far parte del gruppo, a testimonianza dell' affetto verso la società.
Inoltre una parte degli allenatori stessi svolge il proprio lavoro in modo volontario.
Aspetti come la gestione degli sponsor o del "Güs" (ritrovo situato appena fuori la Valascia) sono tutti esempi di questo "volontariato di alta qualità".
Per poter ottenere dei risultati così positivi un requisito indispensabile é il voler bene alla società, altrimenti certe situazioni non si potrebbero verificare.
Provate ad esempio a convincere una mamma a vendere torte quando la temperatura esterna é abbondantemente sotto lo zero.
Nessun genitore andrebbe a comperare la merenda per i giocatori, pagando di tasca propria per non intaccare il budget, e magari nascondendolo anche al coniuge.
Oppure l'autista del pulmino che personalmente si preoccupa di rincuorare il ragazzo che quella partita non ha potuto scendere sul ghiaccio.
O ancora genitori che, nonostante il loro figlio non venga schierato spesso in pista, svolgono il compito che si chiede loro, sempre con il sorriso sulle labbra.
Chiaramente osservando la cosa da una prospettiva economica il rapporto finanziario, tra le risorse investite e la resa ottenuta, risulta del tutto sbilanciato e una delle paure maggiori é quella che in futuro si perda la sensibilità che permette di considerare il tutto il maniera diversa, garantendo così la continuità e la qualità a questo importante settore.
Per concludere é bene sottolineare che, se il S.G. continua ad esistere é, oltre ai motivi precedentemente elencati, grazie al fatto che nulla é lasciato all'improvvisazione o all'entusiasmo del singolo momento, ma si basa su un progetto ben preciso che permette a chi ne fa parte di sentirsi come un singolo ingranaggio che garantisce all'orologio HCAP di continuare a girare in maniera precisa.
Le categorie - News settore giovanile
Quando si dice Hockey Club Ambrì-Piotta si pensa inevitabilmente alla prima squadra e spesso non ci si rende conto che se questa società esiste da ormai 70 anni, é grazie al fatto che poggia su delle solide basi che hanno il nome di Settore Giovanile (S.G.).
24 sono gli allenatori che, attivi nelle diverse fasce di età, dalla categoria bambino agli Juniori Elite, investono ogni anno professionalità e passione a sostegno di questa causa.
Un altro pensiero scontato al quale si é confrontati quando si affronta questo tema é che lo scopo del S.G. di un sodalizio sportivo sia quello di portare dei giovani a fare il salto di categoria e ampliare così la rosa della prima squadra. Ebbene non é così o almeno non solo.
Parlando con i diretti interessati ci si rende conto di come, dietro ad un sistema simile, ci sia un obiettivo ben più ampio e forse anche più difficile da raggiungere, ma che sicuramente non dà meno soddisfazioni del primo.
Ogni anno infatti, grazie al S.G. dell' Hcap, un gruppo di oltre 200 ragazzi ha la possibilità di scendere sul ghiaccio e passare un periodo della sua adolescenza lontano dai problemi tipici di quell'età.
Buona parte di questi giovani discatori probabilmente non é ancora in grado di capire la funzione sociale dello sport, ma forse é anche giusto sia così, visto che lo scopo é proprio quello di permettere loro di praticare una disciplina che amano senza doversi preoccupare di altro.
La società cerca poi, attraverso l'hockey, di dare un certo tipo di sensibilità ai loro ragazzi, attraverso messaggi ben precisi, come ad esempio la collaborazione con "Emergency" un'associazione italiana che offre assistenza medico-chirurgica gratuita e di elevata qualità alle vittime civili delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.
Parlando con l'attuale Presidente del S.G., Mauro Merzaghi, emerge da parte sua, un profondo senso di gratitudine verso chi lo ha preceduto, in quanto negli scorsi vent'anni é stata creata la base dell'attuale struttura, che i successivi membri hanno via via sviluppato.
Il S.G. dell'Ambri può quindi vantarsi di avere una storia alle spalle, ma se sopravvive ancora oggi, in un mondo dove l'incidenza dell'aspetto economico in ogni ambito é sempre più marcata, é solo grazie ad un ampio contributo di volontariato.
Contrariamente a quanto si può forse supporre però, anche questa parte é svolta in maniera seria, professionale e con una grande passione. La maggior parte di questo aiuto volontario é dato dai genitori dei ragazzi che fanno parte della struttura. Molte però sono le persone che, pur non avendo più figli coinvolti dal profilo sportivo nel club, sono rimaste a far parte del gruppo, a testimonianza dell' affetto verso la società.
Inoltre una parte degli allenatori stessi svolge il proprio lavoro in modo volontario.
Aspetti come la gestione degli sponsor o del "Güs" (ritrovo situato appena fuori la Valascia) sono tutti esempi di questo "volontariato di alta qualità".
Per poter ottenere dei risultati così positivi un requisito indispensabile é il voler bene alla società, altrimenti certe situazioni non si potrebbero verificare.
Provate ad esempio a convincere una mamma a vendere torte quando la temperatura esterna é abbondantemente sotto lo zero.
Nessun genitore andrebbe a comperare la merenda per i giocatori, pagando di tasca propria per non intaccare il budget, e magari nascondendolo anche al coniuge.
Oppure l'autista del pulmino che personalmente si preoccupa di rincuorare il ragazzo che quella partita non ha potuto scendere sul ghiaccio.
O ancora genitori che, nonostante il loro figlio non venga schierato spesso in pista, svolgono il compito che si chiede loro, sempre con il sorriso sulle labbra.
Chiaramente osservando la cosa da una prospettiva economica il rapporto finanziario, tra le risorse investite e la resa ottenuta, risulta del tutto sbilanciato e una delle paure maggiori é quella che in futuro si perda la sensibilità che permette di considerare il tutto il maniera diversa, garantendo così la continuità e la qualità a questo importante settore.
Per concludere é bene sottolineare che, se il S.G. continua ad esistere é, oltre ai motivi precedentemente elencati, grazie al fatto che nulla é lasciato all'improvvisazione o all'entusiasmo del singolo momento, ma si basa su un progetto ben preciso che permette a chi ne fa parte di sentirsi come un singolo ingranaggio che garantisce all'orologio HCAP di continuare a girare in maniera precisa.
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